Storia

Che Cosa è AVELA PC

La  Storia

L’organizzazione di volontariato A.V.E.L.A. P.C. (Associazione Volontaria Emergenze Locali e Ambientali in ambito di Protezione Civile) è nata nel 2006 a Piombino. È composta da soci volontari così suddivisi:

– soci fondatori;
– soci operativi;
– soci sostenitori.

AVELA opera prevalentemente sui territori della Val di Cornia e principalmente nei Comuni di Piombino, Suvereto e Campiglia Marittima. La struttura, se attivata dagli organi istituzionalmente preposti è in grado comunque di operare con una o due squadre di personale altamente specializzato anche fuori provincia, e qualora necessario anche in ambito regionale e nazionale. L’Associazione negli ultimi anni si è specializzata principalmente nel settore AIB diventando così un punto di riferimento per Regione, Provincia e Comuni nel merito dell’operatività del piano regionale AIB per i territori di competenza (Val di Cornia). Sono stati fatti negli ultimi anni grandissimi sforzi economici per il potenziamento della propria struttura tecnico-operativa, con l’acquisto di due nuovi fuoristrada allestiti AIB e dotati di attrezzatura altamente innovativa oltre alla ristrutturazione di un autobotte 4×4 e all’acquisto di nuovi strumenti e accessori come il C.A.F.S. (COMPRESSED AIR FOAM SYSTEM) uno strumento in grado di creare una soluzione schiumogena altamente efficiente nello spegnimento di incendi boschivi.

L’organizzazione opera anche nel settore di protezione civile mettendo a disposizione le sue squadre e attrezzature come idrovore, gruppi elettrogeni, motopala e tutti gli altri strumenti necessari all’espletamento dell’attività in occasione di eventi calamitosi. Ultima acquisizione è stata una tenda PI 88 da poter utilizzare per emergenze e manifestazioni in cui si renda necessaria una struttura logistica (sala operativa) oppure ricovero personale e attrezzature, vettovagliamento, assistenza popolazione, ecc.

Importante anche l’attenzione che AVELA P.C. dedica alla formazione dei propri soci operativi, facendo partecipare tutti gli operativi ad importanti corsi di aggiornamento e abilitazione che nel corso dell’anno le varie istituzioni propongono.

“Associazione iscritta all’albo Regionale del Volontariato” Dipartimento della Protezione Civile e Coordinamento Volontariato
Toscano

Le Attività | Di cosa ci occupiamo

  • Salvaguardia del patrimonio forestale e ambientale;
  • vigilanza, prevenzione e repressione incendi boschivi con connesse opere di bonifica, di coadiuvazione delle squadre di emergenza dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, delle Province e di tutte le altre forze operanti nel campo degli incendi boschivi.
  • Servizi di vigilanza antincendio in luoghi pubblici e privati.
  • Gestione delle emergenze, pronto intervento su problematiche di carattere calamitoso vario (terremoti, alluvioni, incendi, attentati terroristici, salvaguardia beni, grandi incidenti e dissesti idrogeologici).
  • Realizzazione di ponti radio adibiti a telecomunicazioni di emergenza.
  • Assistenza tecnica in grandi manifestazioni
  • Ricerca persone scomparse

Diventa Volontario Avela

Nuovo sistema di previsione del rischio incendi boschivi sul territorio REGIONE TOSCANA in collaborazione con LaMMA e CNR

La Regione Toscana, in collaborazione con il Consorzio LaMMA e CNR Ibimet ha predisposto un sistema di previsione del rischio incendi boschivi sul territorio toscano che utilizza l’indice canadese FWI (Fire Weather Index) per determinare il livello di rischio di sviluppo e propagazione di incendio sul territorio regionale.

Il bollettino sul sito di LaMMA esprime con 5 colori le diverse classi di rischio relativo alla giornata odierna e ai due giorni successivi, per ogni comune della Toscana:

Nei mesi estivi occorre prestare attenzione esclusivamente al secondo indice che si visualizza nella pagina, quindi all’FWI, relativo al comportamento del fuoco e quindi alla sua pericolosità potenziale.

La mappa del rischio, aggiornata quotidianamente, viene utilizzata da alcuni anni dall’organizzazione regionale AIB come strumento decisionale per una più efficace gestione operativa degli interventi e dei servizi di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.

Da quest’estate viene condiviso con tutta la popolazione, in linea con quanto richiesto a tutte le regioni italiane dal Dipartimento di protezione civile nazionale.